STUPENDE VISIONI DI PRALI
D’altronde Prali è una delle stazioni rinomate per il fuoripista e in questi due giorni ha tenuto fede alla sua nomea. Una corona di montagne innevate hanno fatto da scenario a questa manifestazione, di giorno e di notte, visto che nell’ottica del raduno, oltre alle due giornate di snowboard alpinismo, freeride, test snowboard, gara, c’è stata anche la cena in quota e la discesa notturna. Insomma Prali per una domenica capitale dello snowboard alpinismo, e pazienza per chi non c’era, mai come in questo caso gli assenti hanno sempre torto.
STUPENDE VISIONI DEL BOSCO DI PRALI
Gara tosta quella della domenica, 1000 metri di dislivello in salita per uno sviluppo di circa 4 km, in pratica dalla base alla cima degli impianti, su un percorso quasi completamente fuoripista.
Cosi come in fuoripista era la discesa, anche se la neve tracciata dei giorni precedenti e indurita dal rigelo notturno, ha complicato un po’ le cose, soprattutto per i primi a scendere.
Partenza vivace, con il gruppo della Baz di Lizzola a fare il ritmo, e Sergio Vanoncini grande protagonista di giornata subito in testa. Dopo il primo tratto di salita si delineano le posizioni con Danilo Lantermino che tallona Sergio Vanoncini e Nicola Paris che segue a leggera distanza.
DANILO LANTERMINO SEGUITO DA SERGIO VANONCINI
Danilo Lantermino è il primo in vetta in 1h02’55”, subito dietro Sergio Vanoncini. Per Lantermino era la prima gara stagionale, ma essendo un forte corridore di montagna (numerosi i suoi successi nelle gare nazionali di trail nonché vice campione italiano di corsa in montagna a staffetta con il Val Varaita nel 2011), ha messo alla frusta la concorrenza.
In discesa Sergio Vanoncini passa al comando e resiste al ritorno finale di Lantermino, che sul traguardo rende allo snowboarder bergamasco solo 5 secondi.
Quindi vittoria , titolo italiano FSI e leadership nella Coppa Italia FSI Trofeo Ergovis Snow-Alp per Sergio Vanoncini in 1h18’13”, argento per Danilo Lantermino in 1h18’17” e bronzo per Giancarlo Costa in 1h22’17”, che nella difficile discesa riesce ad agguantare il podio recuperando circa 4 minuti sullo sfortunato Nicola Paris che ha rotto un gancio degli scarponi e finisce 4° in 1h23’51”.
PODIO MASCHILE
Completano la top ten Luca Stellino 5° in 1h29’07”, Massimiliano Lacqua 6° in 1h30’52”, Igor Antonelli 7° in 1h33’25”, Giordano De Vecchi 8° in 1h33’28”, Luca Zanette 1h35’58” e Alex Ostorero 10° in 1h43’58”. Da segnalare che Luca Zanette è stato il primo della categoria backcountry, cioè che salgono con le racchette da neve, e Alex Ostorero il primo delle split-board. I primi otto invece in salita usavano gli scietti.
Senza storia la gara femminile con Jenny Ferrod che in 1h47’30” vince gara, Campionato Italiano FSI e con 3 vittorie ipoteca anche la conquista della Coppa Italia FSI Trofeo Ergovis Snow-Alp. Damigelle sul podio sono state Tiziana Cadei seconda in 2h05’28” e Valentina Perardi terza in 2h53’45”.
PODIO FEMMINILE
Interessanti novità potrebbero prendere corpo nella prossima edizione del Raid to Ride, con una gara di freeride il sabato in combinata con la gara di snow-alp la domenica, ma di questo parleremo nella stagione 2014-2015.
Intanto un grande grazie per la magnifica organizzazione di Ivana ed Andrea, coadiuvati dallo staff dei ragazzi di Prali.