“Rimettiamo a VOI i vostri debiti”: ufficiale, Agenzia delle Entrate molla l’osso, approvata la PRESCRIZIONE delle cartelle I Spendi i tuoi soldi come ti pare

Puoi spendere i tuoi soldi come vuoi (foto Pixabay) - Fsi.it
Milioni di italiani possono esultare: l’Agenzia delle Entrate ingrana la retromarcia con la prescrizione delle cartelle esattoriali. Ecco tutto ciò che occorre sapere.
I debiti con l’Agenzia delle Entrate accomunano, purtroppo, milioni di italiani. Il quadro economico e sociale che i primi venticinque anni del XXI secolo hanno offerto è tutt’altro che roseo e presenta criticità che zavorrano numerosi individui e famiglie. Anche soltanto fare la spesa, ormai, è diventata una difficoltà a tratti insormontabile.
In questo contesto, nonostante gli sforzi profusi, spesso non si riesce a evitare di contrarre situazioni debitorie con l’Agenzia delle Entrate Riscossione. Circostanze senza dubbio spiacevoli, che possono arrivare a togliere il sonno a chi ne è, suo malgrado, protagonista. Adesso, però, potrebbe palesarsi un impronosticabile colpo di scena in grado di cambiare completamente le carte in tavola.
Pare infatti che Equitalia stia per ingranare una sorta di retromarcia, liberando dal peso dei debiti migliaia di persone. Una notizia insperata, che non ha nulla a che vedere con una boutade o con uno scherzo di pessimo gusto. Esiste davvero la possibilità di vedersi cancellare i propri debiti e di proseguire la propria esistenza in maniera molto più serena.
Accompagnata, peraltro, da una gestione delle risorse economiche libera da qualsiasi paletto. Insomma, un ritorno a una vita priva di affanni e patimenti, reso possibile dalla prescrizione delle cartelle. Ora, la domanda non può non sorgere spontanea: come vi si accede? E quali sono le scadenze oltre le quali scattano ufficialmente i termini della prescrizione?
Prescrizione cartelle Equitalia: italiani in festa, cosa sta accadendo
Intanto, occorre meglio precisare il vocabolo “prescrizione”: si tratta di una sorta di punizione che si manifesta a fronte di un’inadempienza del creditore. Tradotto: se per un determinato arco temporale quest’ultimo non mette in campo alcuna azione per riscuotere il proprio credito, in automatico viene meno il suo diritto al riottenimento delle somme spettanti.
Più dettagliatamente, l’articolo 2946 del Codice Civile recita che la prescrizione ordinaria dei debiti avviene dopo il decorrere dei 10 anni, salvo casi particolari. Quali sono le tempistiche esatte per tipologia di debito?

Prescrizione debiti Equitalia: quali sono i termini esatti?
Come si legge su Money.it, i limiti da non valicare per evitare la prescrizione sono di 10 anni per le imposte e le tasse dovute allo Stato, di 5 anni per le imposte e le tasse dovute a enti locali e di 3 anni per il bollo auto.
Per quanto concerne la dichiarazione dei redditi, i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate devono essere eseguiti entro il dicembre del settimo anno successivo. Per quelle che contengono redditi non dichiarati o detrazioni più alte di quelle effettivamente spettanti, il termine ultimo coincide con il 31 dicembre del quinto anno.