“Basta, mi ritiro dal calcio per sempre”: l’allenatore RIVOLUZIONARIO lascia tutti in lacrime I Addio improvviso e zero ripensamenti

Panchina vuota

Panchina vuota (foto LaPresse) - Fsi.it

Colpo di scena clamoroso nella carriera di uno degli allenatori più rivoluzionari e apprezzati di tutte le epoche: ha ufficialmente deciso di ritirarsi, non siederà più in panchina.

Il calcio è uno degli sport meno prevedibili dell’intero orbe terracqueo. Proprio come recita un antico adagio, “il pallone è rotondo” ed è praticamente impossibile prevederne con certezza inscalfibile il rimbalzo e la direzione. Vale per un passaggio, per un tiro pronto a essere scoccato, per un’intera partita, che può essere caratterizzata da saliscendi emotivi e continui ribaltamenti nel risultato.

Questo è forse uno degli aspetti che lo rendono una disciplina nazionalpopolare, la più seguita in tutto lo Stivale. I suoi protagonisti non sono soltanto i calciatori, che certamente godono di maggior esposizione mediatica, ma anche staff tecnici, dirigenti, allenatori.

Proprio quest’ultima categoria riserva spesso sorprese. Dagli esoneri improvvisi a quelli inevitabili, dalle sfuriate a mezzo stampa alle giacche e alle cravatte lanciate a bordo campo (Massimiliano Allegri docet, ndr), chi guida una squadra ha l’onore e l’onere di rappresentare, in quel momento, la figura di riferimento di un intero popolo, di un’intera tifoseria.

Quando quella figura si eclissa, non per risultati deludenti, ma per decisione personale, inevitabilmente si crea un vuoto nel cuore dei sostenitori. Un vuoto difficile – se non impossibile – da colmare. Una netta cesura con ciò che è stato, un punto di non ritorno che spaventa e toglie il fiato. Esattamente ciò che sta accadendo in queste ore con l’annuncio, spiazzante, di uno dei tecnici più rivoluzionari e apprezzati di tutte le epoche.

Clamoroso, il famoso allenatore si ritira dal calcio: tifosi sotto choc

La scelta del diretto interessato pare essere irrevocabile e ha già suscitato immenso clamore tra gli addetti ai lavori. Onestamente, è complicato immaginare il mondo del calcio senza la sua presenza, la sua personalità, le sue abilità anche in termini di gestione del gruppo e dei calciatori più blasonati.

Tuttavia, il dado sembra essere stato tratto in via definitiva. Servirà qualche giorno per metabolizzare il colpo, soprattutto a quanti l’hanno amato e osannato ogni weekend allo stadio. Una cosa è certa: si tratta di una figura che non uscirà mai dai cuori e dai pensieri dei calciofili più autentici.

Jürgen Klopp
Jürgen Klopp (foto LaPresse) – Fsi.it

L’addio al calcio è ufficiale: l’allenatore si ritira a vita privata

A fugare ogni dubbio sul suo avvenire è stato proprio il diretto interessato, Jürgen Klopp. Ai microfoni del “The Athletic”, l’allenatore tedesco ha sottolineato come non gli manchi affatto la sua precedente carriera in panchina e di avere compreso di non volervi più fare ritorno.

Sarà un addio definitivo? Al momento, per suo dire, è “probabile”, ma “non si sa mai. Ho 58 anni, se a 65 mi venisse voglia di riprendere…”.