Il militare torna obbligatorio in Italia? I Ecco chi sarebbero gli italiani ‘arruolabili’ obbligati dallo Stato
Servizio militare (Wikipedia) - Fsi.it
Torna il servizio militare obbligatorio e tutti vengono richiamati alla divisa. La situazione non permette alternative.
La leva militare obbligatoria è da tempo considerata in Italia un meccanismo “superato”, ed è sospesa ufficialmente dal 2005.
Tuttavia, è cruciale ricordare che la sospensione non equivale all‘abolizione. In casi di guerra, crisi internazionale o grave emergenza nazionale, la chiamata alle armi può essere infatti riattivata in qualunque momento tramite un decreto del Presidente della Repubblica.
Purtroppo, gli equilibri mondiali sono sempre più precari. Negli ultimi anni si stanno delineando scenari internazionali sempre più tesi e preoccupanti.
Con la loro escalation riaprono infatti la discussione sulla necessità di una preparazione militare più diffusa e, di conseguenza, sul ritorno alle armi.
Il timore per le tensioni globali
A rendere più concreto questo timore sono le gravi tensioni politiche in atto. Non solo la perdurante guerra tra la Russia e l’Ucraina, ma anche le rinnovate tensioni dirette tra le Russia e l’America alimentano la sensazione di un imminente salto di qualità nello scontro globale.
Come spiega un articolo di “Adnkronos.com” presidente statunitense Donald Trump ha recentemente aumentato la posta in gioco, annunciando l’avvio immediato di test di nuove armi nucleari in risposta alle azioni di altri Paesi. Su Trump ha infatti affermato di aver dato istruzioni per testare le armi nucleari e che questo processo inizierà immediatamente. La Russia, tramite il portavoce del Cremlino Peskov, ha minacciato di agire di conseguenza se qualcuno dovesse abbandonare la moratoria. Anche la Cina ha espresso preoccupazione, esortando gli Stati Uniti a rispettare il Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari. Questo scenario di riarmo e reciproche minacce fa emergere la necessità di una rinnovata preparazione militare in Occidente.

Il ritorno alla leva “precauzionale”
L’idea di un arruolamento alle armi obbligatorio e generalizzato spaventa, ma è una soluzione che potrebbe essere adottata in via precauzionale in caso di una escalation globale incontrollata.
In alcuni Paesi europei questo passo è già stato fatto o è seriamente in discussioni. Al momento l’Italia mantiene la sospensione, ma il tema è tornato con forza nel dibattito pubblico. La visione nucleare di Trump e le parole minacciose di Putin fanno pensare che, dopo il riarmo tecnologico, la logica della deterrenza possa presto portare a un ritorno alla leva militare obbligatoria precauzionale, esattamente come già stanno facendo o ipotizzando diverse nazioni. Questo per garantire al Paese una riserva strategica di personale addestrato in casi di crisi senza precedenti.
