Biathlon, Dorothea Wierer: “Olimpiadi? Troppi pensieri in testa, ma…”
Dorothea Wierer (foto Wikicommons) - Fsi.it
Dorothea Wierer, campionessa di biathlon, ha presentato ai microfoni della FISI la sua ultima stagione da agonista: “Ho 35 anni, a quell’età tante mie colleghe non sono riuscite a far qualcosa di importante…”
Sarà un finale di stagione particolarmente doloroso per l’Italia degli sport invernali. Quando si eclisserà l’inverno 2025/2026, infatti i colori azzurri perderanno due straordinari protagonisti dei recenti trionfi di casa nostra. Si tratta di Federico Pellegrino, al passo d’addio nello sci di fondo, e della stella del biathlon Dorothea Wierer.
L’atleta delle Fiamme Gialle vanta un palmarès di assoluto rispetto nella disciplina, che – attraverso i suoi risultati – ha contribuito a rendere popolare anche nel nostro Paese. Wierer è stata tre volte campionessa mondiale a livello individuale (più una con la staffetta femminile), due volte vincitrice della Coppa del Mondo di biathlon e, in tre occasioni, bronzo olimpico.
Inoltre, come se non bastasse, è stata la terza biatleta di sempre a centrare un successo in tutti i sette formati di gara, dopo i francesi Martin Fourcade e Marie Dorin. Una leggenda vivente, insomma, che si appresta a vivere la sua ultima annata sugli sci stretti e con la carabina in spalla, inseguendo un sogno a cinque cerchi.
Ecco, a voler trovare per forza un “neo” nella sua straordinaria carriera, ci si può concentrare sull’assenza di un oro alle Olimpiadi. Quest’inverno avrà l’ultima chance della sua vita e, senza dubbio, farà di tutto per sfruttarla al meglio. Tuttavia, un alone di incertezza mina le sue sicurezze…
Dorothea Wierer confessa: “Ho 35 anni, non è facile”
Ai microfoni della FISI, Dorothea Wierer ha ammesso di avere – in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 – “troppi pensieri in testa, però questo è il mio carattere”. La fuoriclasse di Brunico proverà comunque a scrollarsi di dosso la pressione e di presentarsi all’appuntamento “più o meno in forma”, in quanto “spero di lasciare il biathlon con un bellissimo ricordo a prescindere del risultato: vorrei proprio vivermela bene”.
Inevitabilmente, su di lei graveranno pesanti aspettative, perché si gareggerà sulle nevi di casa sua: “Sarà molto particolare, lì conosco tutti e vorrei fare bene, far vedere che valgo qualcosa”. La 35enne sa, però, che non sarà semplice: “Cerco di essere realista, a quest’età poche atlete sono riuscite a far qualcosa di importante nel biathlon”.

Le sensazioni di Wierer: “Potrei accusare la fatica…”
Wierer ha confessato che vorrebbe iniziare subito a gareggiare, consapevole del fatto che all’inizio accuserà un po’ di fatica. Infatti, sono previsti tanti eventi consecutivi e trovare in poco tempo il ritmo gara sarà complicato.
Ovviamente “deciderò insieme ai miei allenatori quale percorso fare e cosa è meglio per me, in base a come sto e a come mi vedono loro”.
