Ultim’ora Conad: da oggi non sono più accettati questi metodi di pagamento | Evita di fare figuracce: non ti fanno passare
Conad - Fsi.it (Fonte X)
Se fai la spesa da Conad, occhio a come arrivi in cassa: da oggi certe condotte non saranno più tollerate, e si rischia anche una bella denuncia.
Anche se nell’ultimo decennio i discount hanno letteralmente conquistato il pubblico italiano da Nord a Sud, complici i prezzi ribassati e un’ampia ed eterogenea offerta merceologica, alcuni marchi nostrani resistono alla concorrenza con stoica caparbietà.
Uno su tutti, Conad, una delle insegne più amate della grande distribuzione italiana… e non è un caso, e neppure una questione di fortuna. Con oltre 3.300 punti vendita disseminati in tutte le Regioni della penisola, Conad promuove il concetto di “persone oltre le cose“, come recita il suo fortunato claim, e in effetti i suoi negozi sono costantemente assediati da una fedele clientela.
La catena si prefigge l’obiettivo di sostenere sia i soci imprenditori che le comunità e le piccole aziende locali, offrendo ogni giorno agli avventori prodotti di qualità, servizi innovativi e un’esperienza di spesa confortevole e appagante.
Un format che non solo funziona, ma che appare anche rivolto ai cambiamenti e alle sfide del futuro. Con tutti i pro e contro.
Conad, un ecosistema commerciale in continua evoluzione
Negli ultimi anni sempre più attività commerciali hanno compreso che, per restare sulla cresta dell’onda, occorre sviluppare sintonia con il proprio bacino di utenza, intercettando le preferenze dei rispettivi clienti e mettendo le loro esigenze in cima alla lista di priorità.
Un concetto che Conad sembra aver assimilato alla perfezione: dai grandi Superstore per la spesa settimanale, fino ai più agili Conad City, perfetti per gli acquisti di prossimità, la catena copre il Paese con una rete capillare. Inoltre, l’azienda ha anche varato il progetto TuDay Conad, un nuovo format di supermercato senza casse, e in cui i clienti possono semplicemente entrare, prendere i prodotti e uscire, mentre i pagamenti vengono gestiti in automatico grazie a telecamere, sensori sugli scaffali e sistemi avanzati di Intelligenza Artificiale. Qualcuno, però, avrebbe interpretato troppo liberamente il concetto di “spesa smart”.

Il caso di Grosseto: non puoi “pagare” dopo
In conformità con quanto sta accadendo in Cina e in Giappone, anche Conad ha scelto di investire nella tecnologia “Prendi&Vai”, un sistema pensato per snellire le code in cassa e garantire ai propri clienti un’esperienza di acquisto più fluida e veloce.
A Grosseto, però, nel punto vendita Conad di via Clodia, lunedì 3 novembre un residente di origini tunisine avrebbe preso alla lettera il concetto, facendo man bassa di prodotti all’interno del supermercato e saltando a piè pari il pagamento della merce in cassa. Un vero e proprio furto, che è stato però prontamente arginato dai sensori antitaccheggio: l’uomo è stato infatti fermato in tempo utile dalle Autorità, e ora dovrà rispondere dell’appropriazione indebita di salmone, pecorino, passata di pomodoro, patate e persino di curcuma. Una bravata fortunatamente senza conseguenze, almeno per l’inventario di Conad, e che evidenzia come la tecnologia, nel bene e nel male, sia ormai in grado di anticipare anche le intenzioni criminose.
