CIMICI DEL FREDDO, invasione italiana di novembre I Te le trovi nel piatto, nel frigo e a letto
Invasione di insetti in casa - Fsi.it (Fonte Pexels)
Altro che dolcetto o scherzetto: in queste ore, le case di milioni di italiani sono state prese d’assalto da eserciti di ospiti indesiderati… e difficilissimi da debellare.
Se pensavi che il periodo più spaventoso dell’anno fosse ormai alle spalle…beh, dovrai ben presto ricrederti. Certo, Halloween prevede filate di maschere e travestimenti mostruosi, ragnatele e scherzi al cardiopalma, ma si tratta pur sempre di una ricorrenza tanto folkloristica quanto transitoria.
Una manciata di ore, e si torna alla normalità. O quasi. Sì, perché in questi giorni schiere di insetti particolarmente infidi e tenaci stanno assediando sempre più case, da Nord a Sud.
E no, non c’è repellente che tenga. Si tratta di esserini innocui per l’essere umano, ma letali per molte specie vegetali. Si insinuano ovunque: puoi trovarli sui lampadari, dietro le tende, sui muri, e possono addirittura planare sul tuo piatto di pasta fumante. Il loro esoscheletri, alla vista repellenti, cozzano rumorosamente contro vetri, porte e oggetti di uso comune, e il solo fruscio delle ali è in grado di far accapponare la pelle anche al più baldanzoso dei mariti.
Dimentica le 7 piaghe d’Egitto: attualmente l’Italia ha a che fare con un invasore ben più fastidioso e universalmente diffuso: le cimici, la cui variante asiatica, se possibile, è ancora più temibile.
Cimici in casa: la piaga dell’autunno/inverno
Il mostro dell’autunno 2025 non è Dracula, riportato di recente sul grande schermo dal regista Luc Besson, ma piuttosto un insetto tanto goffo quanto repellente. Sei zampe, vola come un pilota ubriaco ed emana un fetore più ammorbante di un calzino ammuffito: le cimici europee e le loro cugine asiatiche stanno invadendo la penisola da Nord a Sud, con picchi allarmanti in Veneto, Lazio ed Emilia Romagna.
E non si limitano a guastare i tuoi riposini pomeridiani o le sessioni sul divano a base di cioccolata calda e Netflix: devastano le culture di pere, mais e ortaggi, per non parlare dei comuni fiori in vaso. Guai se osi schiacciarle: in tal caso, rilasciano un odore che ti farà rimpiangere i miasmi del secchio dell’umido. Oltretutto, sono difficilissime da scacciare: ostinate e resistenti, si infiltrano in fessure, stipiti e persino nelle prese elettriche, alla ricerca di temperature più miti. Puoi anche barricarti in casa, sigillando porte e finestre… loro entreranno lo stesso.

Come proteggere la tua abitazione (e anche i tuoi nervi)
Purtroppo, i repellenti chimici tradizionali risultano totalmente inefficaci, nel contrasto alle cimici. Apparentemente, questi insetti hanno sviluppato un’impressionante immunità anche ai principi attivi più letali, e per giunta si riproducono alla velocità della luce. Le uova, giusto per fornire qualche numero, si schiudono in 4-8 settimane, e la femmina può arrivare a deporne fino a 500.
L’unica strategia per contrastare l’invasione di cimici è la seguente: controllare ogni giorno con cura certosina lo stato delle zanzariere (sì, quelle sono fondamentali) e delle guarnizioni di porte e finestre, provvedendo a risucchiare con l’aspirapolvere tutti gli esemplari che vi si avvicinano. Nel frattempo, il CREA ha recentemente studiato le potenzialità della vespa samurai, innocua per l’uomo ma unico antagonista naturale delle cimici, per ora rilasciata in via sperimentale in Toscana, Lazio ed Emilia Romagna… ma, ad oggi, l’unica strategia per combatterle consiste – ahinoi – nel battere palmo a palmo ogni stanza!
