Casco obbligatorio sulle piste da sci in Italia: multe fino a 150 euro per i trasgressori

Casco obbligatorio sulle piste da sci

Casco obbligatorio sulle piste da sci (foto Pixabay) - Fsi.it

La stagione invernale 2025/2026 segna l’introduzione di una nuova legge sulle piste da sci italiane: indossare il casco diventa obbligatorio, pesanti sanzioni per chi non osserva la norma.

L’inverno si avvicina ad ampie falcate e per gli appassionati di sci, snowboard e – più in generale – delle discipline sulla neve, è tempo di preparare l’attrezzatura. A tal proposito, da quest’anno sarà fondamentale non dimenticare di inserire nel proprio equipaggiamento un accessorio che non si potrà non avere.

Stiamo parlando del casco, che, in base a quanto previsto dal D.L. 96/2025 del 30 giugno 2025, diventerà obbligatorio indossare in tutte le pratiche sciistiche e a qualsiasi età. Se prima solo i minorenni erano tenuti ad allacciarlo, la norma è stata ora estesa anche agli adulti, senza alcun tipo d’eccezione.

I furbetti che proveranno a trasgredire vanno incontro a sanzioni severe; infatti, sono previsti controlli serrati, trattandosi di normative sbloccate d’urgenza in vista dell’annata olimpica di Milano-Cortina 2026, nella quale gli occhi dell’intero pianeta saranno puntati sul nostro Paese. Peraltro, non si tratta di un provvedimento ideato per “far cassa”, bensì per tutelare l’incolumità degli utenti.

È facilmente intuibile come la prima regola da adottare quando si è in pista sia quella del buonsenso. In virtù di ciò, chi abitualmente pratica lo sci o lo snowboard, anche soltanto a livello amatoriale, è consapevole di quanto il rischio di cadere o di rimanere coinvolto in una collisione con un altro sciatore sia costantemente dietro l’angolo. Ergo, proteggere la testa da eventuali traumi può equivalere a una manovra salvavita.

Obbligatorio il casco sulle piste da sci italiane: sicurezza e… salute

Indubbiamente, l’introduzione dell’obbligo del casco sulle piste da sci rappresenta un tassello importante in ottica sicurezza. Siamo di fronte a una misura di prevenzione utile a diminuire i pericoli, responsabilizzando ulteriormente l’utenza: quando si affronta una discesa, è indispensabile farlo pensando alla propria salute e a quella degli altri.

Oltre a quest’aspetto, giova rammentare che usare il casco contribuisce in maniera significativa a proteggere il capo dal freddo molto più di qualsiasi tipologia di cuffia. In più, in presenza di condizioni meteorologiche avverse, mantiene la testa asciutta e riparata dall’umidità.

Casco obbligatorio
Casco obbligatorio (foto Pixabay) – Fsi.it

Non indossi il casco? Allora apri il portafoglio: sanzioni e pugno di ferro in caso di recidiva

Laddove da parte delle autorità competenti sia rilevata una violazione dell’obbligo, è prevista per i trasgressori una sanzione amministrativa, il cui importo oscilla fra 100 e 150 euro.

Una cifra tutt’altro che trascurabile, se si tengono in considerazione i costi già di per sé elevati dello skipass. A proposito di quest’ultimo: in caso di recidiva, ne è previsto il ritiro o la sospensione per un periodo di tempo che va da uno a tre giorni. Insomma, decisamente meglio non rischiare…