Combinata nordica e slalom gigante parallelo di snowboard out dal programma olimpico? La situazione
Combinata nordica alle Olimpiadi (foto Wikicommons) - Fsi.it
Fiato sospeso per due discipline olimpiche, che il CIO potrebbe decidere di escludere dal programma dei Giochi invernali: si tratta di combinata nordica e slalom gigante parallelo di snowboard.
Il recente annuncio del Comitato Olimpico Internazionale circa le decisioni relative al futuro del programma della rassegna a cinque cerchi ha creato scompiglio nel mondo degli sport invernali. Al momento si sa soltanto che saranno prese dopo lo svolgimento dei Giochi di Milano-Cortina 2026 e che alcune discipline sono in bilico.
Johan Eliasch, presidente della FIS (Federazione Internazionale di Sci e Snowboard), ha sottolineato in un’intervista pubblicata sul sito federale che a rischiare di più sono la combinata nordica e lo slalom gigante parallelo di snowboard, che sarebbero già state sottoposte a un esame attento da parte del CIO.
La combinata nordica – che unisce salto con gli sci e sci di fondo – è il solo sport presente unicamente al maschile alle Olimpiadi invernali. I tentativi andati in scena negli ultimi anni di far competere anche le atlete di combinata ai Giochi è fallito e ora addirittura l’intera disciplina potrebbe scomparire dal palinsesto.
Discorso simile per lo slalom gigante parallelo di snowboard, tanto che Eliasch ha dichiarato: “La FIS è pienamente impegnata nella combinata nordica e nello slalom gigante parallelo di snowboard. Queste due discipline, molto diverse tra loro, incarnano la ricca diversità degli sport sulla neve. Sono parte del DNA della FIS”. Ergo: le si difenderà con le unghie e con i denti.
Quale futuro per combinatisti e snowboarder? La FIS si esprime
Chiaramente, qualsiasi scelta inerente al programma olimpico risulta incredibilmente complessa. Per questo motivo, ha aggiunto Eliasch, “rispettiamo la decisione del CIO di prendersi più tempo e raccogliere dati completi su aspetti quali la partecipazione, la portata globale e l’efficienza dei costi”.
Proprio questa tempistica estesa, agli occhi del numero uno della Federazione, rappresenta un’opportunità; infatti, “nei prossimi mesi continueremo a dimostrare la forza e l’attrattività di questi eventi, non solo attraverso l’eccellenza sportiva, ma anche per mezzo di innovazione, visibilità e impegno globale”.

Discipline nel mirino del CIO: cosa fa la FIS per difenderle
Johan Eliasch ha sottolineato come la FIS, per supportare combinata nordica e slalom gigante parallelo di snowboard, abbia adottato misure concrete, che spaziano dal coinvolgimento digitale attraverso FIS TV e i canali social alla produzione di un documentario sulla combinata nordica “The Overlooked. The Untold Stories of Nordic Combined Heroes”, che mette in luce impegno e dedizione degli atleti.
Contestualmente, “stiamo rafforzando la struttura e la visibilità di tutte le nostre discipline attraverso importanti miglioramenti organizzativi. Abbiamo completato con successo la centralizzazione dei diritti di trasmissione e media internazionali, garantendo una copertura più coerente e professionale”.
