“Non ha il cellulare a bordo? Mi spiace, sono 173 euro”: clamoroso al posto di blocco, se guidi senza smartphone da Novembre ti multano a sangue I Regola capovolta: non va mai bene niente
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“Non ha il cellulare a bordo? Mi spiace, devo sanzionarla, sono 173 euro”: tutto vero, e clamoroso al posto di blocco. Ora se guidi senza smartphone ti multano. Esatto, da Novembre multe sanguinarie. Regola capovolta: non va mai bene niente.
Ormai lo sanno anche i sassi: non si guida con il cellulare in mano. Il messaggio è chiaro, semplice e inevitabile, e la legge non lascia scampo.
La multa per uso di smartphone, tablet o altri dispositivi simili mentre si è al volante è pazzesca, e con le nuove regole del Codice della Strada, rinnovato da Salvini e dall’attuale governo, il rischio non è più solo teorico.
Oggi la sicurezza stradale è un tema centrale, e l’attenzione al comportamento dei guidatori è massima. Eppure? Ecco, c’è dell’altro, da considerare.
Eppure, infatti, nonostante la chiarezza della norma, capita ancora di sentir parlare di sanzioni apparentemente incomprensibili. Come nel caso in cui sei in auto senza smartphone.
Ora vale la regola opposta
Come mai, ci si chiede, se la pattuglia ti ferma al posto di blocco e tu non hai in mano il cellulare, puoi comunque ricevere una multa? La risposta non è intuitiva, ma ha solide basi legali. Le nuove regole del CdS non puniscono solo chi utilizza attivamente il dispositivo durante la guida, ma possono colpire anche chi, ad esempio, tiene il telefono in mano o lo tocca per qualsiasi ragione non strettamente necessaria alla marcia del veicolo.
Le sanzioni sono severe: se ti va bene, la multa si aggira intorno ai 173 euro, ma in alcune circostanze particolari può arrivare a cifre ben più elevate, anche a migliaia di euro. La legge mira a scoraggiare ogni comportamento che possa distrarre il guidatore e compromettere la sicurezza di tutti sulla strada. È un approccio rigoroso, certo, ma pensato per salvaguardare vite umane.

Da dove nasce la nuova regola
Il controsenso apparente nasce dal fatto che il cittadino medio tende a pensare al cellulare solo come strumento di comunicazione attiva. La norma, invece, considera anche il vantaggio potenziale: un telefono in mano distrae, anche se non viene utilizzato, e questo basta per configurare l’infrazione. Ma per almeno una ragione è necessario, agli automobilisti.
In realtà, ora, con l’arrivo della patente digitale, tu hai necessità, in caso di controllo, di avere lo smartphone con te per mostrare la tua patente dal cellulare, non avendone più una copia fisica, cartacea o di plastica che sia. E appunto, la multa per mancanza di patente, ovviamente, è bella pesante.
