Ultim’ora – Vietata la carta di credito per la spesa: se la usi ancora non hai idea di cosa possa capitarti
Pagamento con carta di credito - Fsi.it (Fonte Pixabay)
Se utilizzi la tua carta di credito per tutti i tuoi acquisti, ti conviene leggere quanto segue: l’alert degli esperti può salvarti dalla rovina.
Alzi la mano chi non ha mai subìto il fascino discreto dei pagamenti contactless. Un “bip”, un sorriso, e via: il caffè è già davanti a te, fumante nella tazzina.
E lo stesso vale per il giornale, il pane, il rifornimento di benzina e persino per le osteggiatissime sigarette. La carta di credito è diventata una sorta di passe-partout nelle transazioni quotidiane di milioni di persone.
Sempre meno monete tintinnano nelle tasche dei consumatori, e sempre meno clienti fanno sosta al bancomat per prelevare denaro contante. Del resto, lo scopo della carta di credito è proprio questo: combinare velocità, praticità e, se vogliamo, anche una certa eleganza. Vuoi mettere l’effetto che fa esibire una American Express Platinum in cassa?
Al di là delle facezie e dei voli pindarici, la carta di credito è uno strumento indubbiamente comodo e trasversale. Sei in coda al supermercato: il POS lampeggia, appoggi la tessera e in meno di due secondi sei già nel parcheggio con le buste in mano. E se poi la carta è collegata anche a programmi di fedeltà o cashback, ogni acquisto diventa un potenziale mini-investimento. Eppure, la carta di credito nasconde anche un insidioso lato oscuro.
I tempi cambiano
Secondo un recente report della Banca d’Italia, attualmente le carte di credito veicolano circa il 68% dei pagamenti alternativi al contante, con oltre 8,2 miliardi di operazioni registrate.
Un volume d’affari ragguardevole, e che immortala un decisivo cambio di tendenza rispetto agli anni ’90. Sebbene storicamente legati – anche per ragioni sentimentali – al contante, sempre più italiani stanno cedendo al fascino del digitale. Merito anche delle nuove generazioni, che usano la carta di credito per tutto: dall’abbonamento in palestra al delivery di sushi, la sfoderano dal portafoglio con tale velocità e disinvoltura da far impallidire Billy the Kid. Ciò nonostante, chi la utilizza costantemente ignora spesso un rischio tutt’altro che trascurabile…

Quando la comodità diventa una trappola
Gli esperti non hanno dubbi: pagare con la carta di credito può alterare la percezione della spesa. Se non si maneggia fisicamente il contante, infatti, si è più inclini a cedere agli acquisti impulsivi.
Pensaci: quando noti un articolo in vendita a “soli” 9,99 euro, tu non ci pensi, e clicchi per completare la transazione. E questo automatismo si estende anche in altre sedi… ad esempio, ogni volta che fai la spesa, quando stai passeggiando e vieni attirato dalle luci di un negozietto artigianale, o mentre sfogli annoiato TikTok e ti cade l’occhio su un prodotto che non sapevi di desiderare… Poi, però, arriva l’estratto conto, e con esso l’amara sorpresa. E se non si salda il debito a fine mese, gli interessi iniziano a picchiare duro. Inoltre, c’è anche il rischio di clonazione: basta un POS truccato o un sito poco sicuro per finire nei guai. In sintesi, la carta di credito è uno strumento versatile e potente, ma va sempre usata con la debita attenzione: come un’auto sportiva, può portarti lontano… ma solo se la sai gestire.
