“Sono dovunque: si moltiplicano e non puoi contenerli”: INVASIONE IN ITALIA, allarme nelle case I Devi debellarli prima che sia troppo tardi

Donna terrorizzata - Fsi.it

Donna terrorizzata - Fsi.it (Fonte Pixabay)

Da Nord a Sud è in corso una silenziosa invasione domestica: questi insetti si aggirano tra scaffali, fughe e pile di libri… e tu non te ne accorgi nemmeno.

Se negli ultimi giorni ti è sembrato di intravedere un esserino lucente sgusciare dietro al battiscopa o tra le piastrelle del bagno non hai le traveggole, e no, non sei neppure impazzito.

È lui. Vive nell’ombra, ama l’umidità e si nutre di residui organici, ma anche di carta, tessuti e persino di colla. Un insetto praticamente onnivoro, e che si rifugia spesso nei bagni e nelle cantine, poiché predilige gli ambienti umidi.

Spesso, però, compie furtive migrazioni anche in cucina o – peggio – in camera da letto, facendo saltare per aria il malcapitato che se lo ritrova di fronte. Si infila nelle crepe, sotto i mobili, tra le pagine dei libri e dentro ai cassetti: arginare la sua presenza può sembrare davvero un’impresa.

Non lascia odori e si muove silenziosamente, fugge alla rapidità della luce quando percepisce un pericolo… ecco di che insetto si tratta e come scoprire se alberga già in casa tua.

Hai ospiti indesiderati in casa?

Si tratta del famigerato pesciolino d’argento, noto altresì con il nome scientifico di Lepisma saccharina, un insetto piccolo, lucente e rapidissimo, noto per la sua capacità di infestare gli ambienti domestici, specialmente quelli umidi e bui. Come suggerisce il nome, esso predilige una dieta a base di carboidrati, principalmente di zuccheri e amidi – non stupirti, quindi, se lo avvisti in dispensa – ma anche di colla, carta e persino di forfora e residui di pelle.

Tanto basterebbe per rabbrividire, ma c’è di più: il pesciolino d’argento, seppur innocuo per l’essere umano, è praticamente imprendibile, un autentico velocista che riesce a sgusciare – come un pesce, appunto – nelle fughe o sotto i mobili a tempo di record. Non punge, ma può provocare seri danni agli oggetti di valore, specialmente se ami la carta stampata o i tessuti naturali, e la sua presenza può inoltre indicare un ambiente favorevole alla proliferazione di altri insetti e parassiti. Insomma, se lo trovi in casa c’è ben poco da stare allegri.

Pesciolino d'argento - Fsi.it
Pesciolino d’argento – Fsi.it (Fonte X)

Come debellare il pesciolino d’argento

Il primo passo per liberarti di questo piccolo intruso è cercare di eliminare l’umidità dagli ambienti domestici, ricorrendo magari all’impiego di deumidificatori e arieggiando quotidianamente ogni stanza. Inoltre, è consigliabile effettuare una pulizia profonda a cadenza settimanale, specialmente negli angoli nascosti.

Infine, anche rimedi fai-da-te come il bicarbonato, l’olio essenziale di lavanda o di citronella e l’acido borico possono allontanarlo naturalmente, ma se l’infestazione è seria ti conviene rivolgerti a una ditta di disinfestazione specializzata o a un professionista.