Sci alpino, Federica Brignone vince anche da infortunata: suo lo Skieur d’Or 2025
Federica Brignone (foto Wikicommons) - Fsi.it
Federica Brignone piazza l’ennesima zampata vincente, stavolta senza neppure salire sugli sci: la valdostana ha vinto il trofeo Skieur d’Or AIJS 2025.
Non smette di sorprendere Federica Brignone. Malgrado la lungodegenza figlia del grave infortunio rimediato sul finire della scorsa stagione, la “tigre” dello sci alpino italiano non ha smarrito il suo feeling con la vittoria.
Addirittura, questa volta, si è spinta oltre, conquistando un trofeo senza neanche indossare gli sci. Infatti, a seguito della strepitosa annata 2024/2025, nella quale ha raccolto 10 vittorie in Coppa del Mondo e la medaglia d’oro ai Mondiali di Saalbach (Austria), la 35enne ha allungato le mani su un prestigioso riconoscimento, arricchendo così la sua già sfavillante bacheca.
Si tratta, nella fattispecie, dello Skieur d’Or AIJS 2025, assegnato dai componenti dell’Associazione Internazionale dei Giornalisti di Sci. Ne dà notizia il portale telematico ufficiale della FISI, che ricorda come la fuoriclasse milanese avesse già vinto uno Skieur d’Or nel 2020.
Cinque anni dopo è arrivato il meritato bis per una delle leggende assolute dello sport tricolore in generale. Basti pensare che stiamo parlando di un’atleta che, nel suo palmarès, può annoverare anche sette coppe di cristallo in discesa libera, slalom gigante, Super-G e combinata nelle ultime cinque stagioni. A queste devono aggiungersi otto medaglie alle Olimpiadi e ai Mondiali FIS, tra cui due primi posti in slalom gigante (2025) e combinata (2023).
Skieur d’Or 2025 a Federica Brignone: è l’unica italiana nell’albo d’oro
Scorrendo rapidamente l’albo d’oro del premio Skieur d’Or AIJS, salta subito all’occhio che si tratta dell’unica rappresentante azzurra premiata fino ad oggi.
Un motivo d’orgoglio ulteriore per la campionessa cresciuta tecnicamente in Valle d’Aosta, che – nel ristretto novero di questo riconoscimento – è decisamente in ottima compagnia. Nell’elenco dei vincitori del passato figurano Anna Veith, Marcel Hirscher, Mikaela Shiffrin, Alexis Pinturault e Marco Odermatt.

Dopo il premio, Federica Brignone pensa alle gare: “Ho voglia di tornare”
Intervistata nel parterre di Sölden da Rai Sport, Federica Brignone si è detta felicissima di riaffacciarsi all’interno del circo bianco, pur senza poter ancora gareggiare: “Per sei mesi sono stata solo in riabilitazione – ha asserito –. Ho avuto per fortuna un gruppo stupendo e mi sono trovata bene. È bello tornare nella famiglia dello sci. C’è un’energia bellissima, mi viene ancora più voglia di tornare”.
Attualmente, la sciatrice dice di stare bene, anche da un punto di vista mentale. Certo, l’infortunio “è stato davvero brutto, ho rischiato di non poter sciare mai più”. Ecco perché, per lei, anche soltanto ritornare tra la gente è una cosa positiva. Chiaramente, però l’obiettivo è quello di “tornare a fare la sciatrice. Ce la sto mettendo tutta e continuerò con il lavoro”. Le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 rappresenterebbero la meritata ricompensa per lei.
