BONUS PARETI, ci siamo: tinteggia tutto, paghi al 50% I Taglio della metà dei costi: detrai subito, basta fare così
Pennello con vernice (Wikicommons) - Fsi.it
Questo bonus ti permette di tinteggiare la casa a un prezzo dimezzato. Detrai la metà dei costi e paghi tutto al 50%.
Tinteggiare le pareti di casa è un’operazione che si rivela periodicamente necessaria per rinnovare l’ambiente, migliorarne l’igiene e preservare il valore dell’immobile, ma è altrettanto noto per essere un compito faticoso e, non da ultimo, dispendioso.
Affidarsi a professionisti per ottenere un lavoro a regola d’arte comporta infatti costi che possono impattare significativamente sul budget familiare.
Basti pensare che, come spiega “Costoristrutturazionecasa.it” per un’imbiancatura “standard” eseguita da un imbianchino le cifre plausibili sono comprese tra i 14 e i 23 euro al metro quadro.
Proprio per attenuare questo onere economico, lo Stato italiano ha previsto alcune agevolazioni fiscali che, se sfruttate correttamente, possono arrivare a dimezzare i costi della tinteggiatura, permettendo di detrarre la spesa sostenuta.
Un’importante detrazione per chi decide di tinteggiare
Le detrazioni fiscali previste dal Bonus Ristrutturazioni consentono di recuperare una percentuale della spesa sostenuta, ma non tutte le operazioni di imbiancatura danno diritto a questo vantaggio. L’accesso alla detrazione dipende infatti dalla tipologia di intervento e dalla sua classificazione secondo la normativa edilizia vigente.
La distinzione principale riguarda la natura dei lavori. La tinteggiatura è generalmente considerata un’attività di manutenzione ordinaria, una categoria che non beneficia delle agevolazioni fiscali quando si tratta di unità immobiliari singole. Le regole però cambiano per le parti comuni condominiali, dove la tinteggiatura può essere portata in detrazione senza vincoli particolari. La situazione è però l’opposto per le abitazioni private. Per chi desidera tinteggiare le pareti della propria casa, il bonus spetta esclusivamente se i lavori di imbiancatura sono collegati a interventi di manutenzione straordinaria, restauro o ristrutturazione edilizia. Non si può quindi ottenere la detrazione se si decide di dare una semplice rinfrescata alle pareti.

Un’occasione per dipingere le pareti di casa
Tuttavia, esiste una strategia legale per far rientrare la tinteggiatura nel bonus ristrutturazioni. Come spiega “Brocardi.it” consiste nello sfruttare l’effetto traino degli interventi di ristrutturazione straordinaria. La normativa fiscale consente di includere nella detrazione anche i lavori ordinari, come appunto la tinteggiatura, quando questi risultano funzionali al completamento di opere più importanti già ammesse al bonus.
Per esempio, chi decide di rifare l’impianto elettrico o idraulico, interventi classificati come straordinari o agevolabili, la successiva tinteggiatura delle pareti, necessaria per coprire le tracce di muratura, può essere inclusa nella detrazione principale, permettendo così di recuperare il costo sostenuto. Infine, quando i lavori riguardano la tinteggiatura esterna di un edificio privato, la detrazione è riconosciuta solo se l’intervento comporta una modifica rispetto alla situazione preesistente, ad esempio cambiando i materiali oppure i colori. Viceversa per i condomini, l’intervento sulle facciate comuni è sempre agevolabile, anche utilizzando materiali e colori identici a quelli precedenti.
