Ultim’ora – “STOP CARNE: DIVIETO TOTALE, non mangiarla” I “Se li ami, non fagli questo”: i dati parlano chiaro
carne - pexels- fsi.it
Ultim’ora, clamoroso, arriva lo “STOP” alla carne: non si deve mangiare, scatta il ‘divieto’ che forse non ti aspetti. “Se li ami, non fagli questo”: e i dati parlano chiaro. Ma non fare cosa? Vediamo cosa succede intorno al consumo, o meno, di carne a tavola.
La carne è da sempre una delle protagoniste della nostra alimentazione. Fonte importante di proteine, ferro, vitamina B12 e altri nutrienti essenziali, per molti è cruciale.
Rappresenta per molti un elemento fondamentale della dieta quotidiana: e sin dai tempi antichi, il consumo di carne è stato associato all’idea di forza, energia e benessere.
In altri termini, invece, oltre che a questioni di salute, il consumo di carne viene anche associato a momenti conviviali e tradizioni culinarie radicate nella cultura di ogni Paese.
Eppure, negli ultimi decenni, il rapporto tra l’uomo e la carne è cambiato profondamente. Sempre più persone, infatti, scelgono di ridurne o eliminarne completamente il consumo.
Non consumatela: se li amate, non fategli questo
Una scelta, questa, fatta abbracciando diete vegetariane o vegane. Le motivazioni comunque possono essere diverse: c’è chi lo fa per salute, chi per motivi etici legati al rispetto degli animali, e chi per preoccupazioni ambientali, consapevole dell’impatto che l’allevamento intensivo ha sul pianeta.
Sul piano della salute, numerosi studi scientifici hanno evidenziato come un consumo eccessivo di carne rossa o lavorata possa essere associato a un aumento del rischio di alcune malattie cardiovascolari e tumorali. Tuttavia, gli esperti ricordano anche che, se assunta con moderazione e proveniente da allevamenti di qualità, la carne può essere parte equilibrata di un’alimentazione sana e bilanciata. La chiave, come sempre, sta nella moderazione e nella consapevolezza delle proprie scelte alimentari.

Cosa succede, perché non ti fanno mangiare carne
Da questo punto di vista, trattandosi di una scelta, il ‘divieto‘ di cui si parla e per lo più di ordine etico e morale, di certo non legale: e attiene alla sfera personale. E chi ti dice di ‘non fargli questo’ come si evince, si riferisce agli animali.
Gli italiani ad esempio, hanno fatto da tempo una scelta in tal senso, auto-vietandosi, dal punto di vista delle scelte individuali il consumo di carne di cavallo che è pari all 17% della popolazione. E questo implica che il restante, e maggioritario, 83% preferisce farne a meno: questi dati vengono fuori da una ricerca Ipsos su un campione di 40 milioni di italiani prodotta in collaborazione con l’associazione animalista Animal Equality Italia, fotografando in modo chiaro le idee della maggioranza degli italiani.
