“Kaliméra ti káneis!”: arriva la nuova TRUFFA GRECA al telefono I Altro che ‘pulcino’ dei cartoni, non cascarci: rispondi e sei fregato per sempre

Truffa greca - Fsi.it

Truffa greca - Fsi.it (Fonte Pixabay)

La nuova truffa corre – ancora una volta – sulla linea telefonica. Questo raggiro nuovo di zecca arriva dalla Grecia e può svuotarti il conto in pochi minuti.

Ormai lo sappiamo: la criminalità organizzata si evolve allo stesso ritmo in cui anche la tecnologia si perfeziona, innovazione dopo innovazione.

Tramontata l’era in cui i truffatori si presentavano porta a porta, spacciandosi magari per tecnici specializzati o per consulenti finanziari iper-qualificati, ora i malintenzionati hanno nuovi strumenti con i quali turlupinare il prossimo a distanza di sicurezza.

E se, ormai, anche le mail sono diventate un terreno inospitale per le potenziali truffe – dimmi la verità: controlli ogni giorno la tua casella di posta? – è altrettanto vero che ognuno di noi ha costantemente in mano un apparecchio che vi si presta egregiamente: il telefono.

Questo dispositivo contiene ogni sfaccettatura della nostra vita, dagli scatti del brunch con le amiche alle foto dei prodotti al supermercato, e dalla ricevuta elettronica di Amazon alle App di home banking. Rischioso tenere un’intera vita dentro a un accessorio tascabile, non credi? E da oggi… lo è un po’ di più.

La nuova truffa telefonica

Dimentica i call center intrusivi e le truffe vocali, in cui il malfattore di turno si finge un tuo parente per spillarti soldi, magari inscenando un incidente stradale o un malinteso con le Forze dell’Ordine.

Attualmente, complici le campagne di sensibilizzazione in TV, sempre più utenti diffidano dalle notizie allarmistiche e dalle emergenze troppo strillate. E sempre più persone, per giunta, sviluppano familiarità con le insidie dell’Intelligenza Artificiale, in grado di comporre foto, clonare profili social o addirittura i timbri vocali dei propri familiari. No: ora l’arte del raggiro si gioca in un territorio nuovo di zecca, e sfrutta un banale trucchetto psicologico per suscitare la curiosità delle potenziali vittime. Questa tecnica sembra arrivare dalla vicina Grecia: drizza le antenne… il prossimo potresti essere tu!

Calimero - Fsi.it
Calimero – Fsi.it (Fonte X)

La truffa greca

Squilla il telefono, tu rispondi e senti un voce squillante che esordisce con: “Kaliméra!“. E tu, magari, corri con il pensiero all’iconico pulcino nero del Carosello, quello con il guscio d’uovo sbeccato in testa. Invece, si tratta di una formula greca che significa: “Buongiorno!“. Potrebbe seguire anche l’espressione: “Ti kaneis?“, che equivale pressappoco al nostrano: “Come stai?“.

Se senti una o entrambe, stai in guardia. È proprio dalla Grecia, infatti, che arriva una nuova tipologia di truffa. Ti chiamano e, dopo un breve scambio di battute, lasciano cadere la telefonata. Oppure restano in linea per il tempo di uno squillo e poi riagganciano, lasciandoti così una chiamata persa. A quel punto, potresti cadere nell’irresistibile tentazione di ricontattare quel numero misterioso… spoiler: non farlo. Nella maggior parte dei casi approderai a un call center a pagamento, pronto a scalarti credito a ogni incomprensione linguistica. Ricorda: ormai i truffatori hanno più inventiva degli sceneggiatori hollywoodiani… se non vuoi giocare la parte della vittima nel loro copione, tieni a bada la curiosità!