“Sono madre anch’io e non vi abbandono: 480 euro, tanto per incominciare” I Meloni firma il DL 95, ecco il BONUS MAMME 2025: non serve il Caf

Giorgia-Meloni-e-il-nuovo-bonus-fonte-Ansa- fsi.it

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“Sono madre anch’io e non vi abbandono: 480 euro, tanto per incominciare”. In questi termini, sintetizzando, si potrebbe racchiudere il suo pensiero. Meloni firma il DL 95, e il Bonus Mamma 2025 prende forma e sostanza: non serve neanche il Caf.

Sostenere economicamente le famiglie italiane nell’affrontare le spese quotidiane e le difficoltà di tutti i giorni è da sempre una missione dei governi.

E in questo caso emerge con chiarezza come uno dei temi centrali del governo Meloni sia proprio il supporto alle famiglie, con particolare attenzione alle madri lavoratrici.

Giorgia Meloni, da premier, ma anche come lavoratrice e madre, si sente chiamata in causa su questo tema. È logico, quindi, che la sua attenzione sia elevata.

Significativo è  che venga dedicata particolare cura a iniziative concrete che possano migliorare la vita di chi deve conciliare lavoro, famiglia e gestione economica della quotidianità.

Bonus Mamme, Meloni accelera, ecco le novità

Secondo il governo, fornire sostegno alle famiglie non è solo un gesto sociale, ma un investimento sul futuro del Paese, sulle nuove generazioni e sulla crescita demografica, un aspetto che in Italia resta critico. Tra le misure principali messe in campo o potenziate dal governo Meloni, ci sono bonus, incentivi fiscali e agevolazioni per le mamme.

L’obiettivo è ridurre il peso economico che gravita sulle famiglie, consentendo alle madri di conciliare più facilmente carriera e cura dei figli. Al tempo stesso, queste politiche cercano di creare un clima di pari opportunità, sostenendo chi lavora fuori casa senza penalizzare la gestione familiare. L’attenzione particolare alle madri lavoratrici non è casuale.

Giorgia-Meloni-fonte-Ansa-Foto-fsi.it
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Cosa prevede il Bonus mamme 2025

Il governo riconosce come il lavoro femminile sia un pilastro fondamentale dell’economia italiana e come le difficoltà nel bilanciare famiglia e carriera possano avere ripercussioni negative sulla partecipazione al mercato del lavoro.

Per questo arriva una versione rafforzata del Bonus Mamme 2025: basta inviare la domanda per ottenere 480 euro, e non serve neppure il Caf. Il Bonus mamme 2025 è stato introdotto con il decreto-legge n. 95 del 30 giugno 2025  e si rivolge alle madri lavoratrici con 2 o più figli. Il contributo è di a 40 euro al mese, esentasse, per ogni mese (o frazione) di attività lavorativa, sia dipendente e sia autonoma. Il beneficio spetta alle lavoratrici con reddito da lavoro sotto ai 40 mila euro annui. Per le madri con 2 figli, il bonus è valido fino al compimento del 10° anno di età del figlio più giovane, mentre per chi ha 3 o più figli, fino al compimento del 18° anno del figlio più piccolo. Però, le lavoratrici con 3 o più figli che già hanno lo sgravio contributivo fino a 3 mila euro annui previsto fino al 2026 non possono ottenere anche  questo bonus.