“Non buttare le vecchie bollette, anche se hai pagato”: il SEGRETO DEL FISCALISTA del CAF, nessuno potrà mai fregarti, anzi…

Non buttare le vecchie bollette

Non buttare le vecchie bollette (Fonte: Canva) - www.fsi.it

Ecco perché non dovresti buttare le bollette già pagate: gli esperti lo rivelano e in pochi lo sanno.

Siamo spesso invasi da molti documenti in casa di svariate tematiche perché non parliamo soltanto delle bollette delle varie utenze, ma anche dalle ricevute di altri pagamenti come la TARI e l’IMU o le varie dichiarazioni dei redditi e così via.

Ogni cittadino poi ha il suo metodo di conservazione: c’è chi le tiene tutte ordine anno per anno e chi le accumula in cassetti e scatoloni alla rinfusa. Sicuramente il primo metodo è più funzionale qualora doveste fare dei controlli urgenti.

Anche perché sono due gli scenari che potrebbero sempre accadere in futuro: voi avete dimenticato di pagare qualcosa, oppure l’ente necessita di una conferma perché magari non ha ricevuto il versamento e chiede quindi spiegazioni.

A ogni modo, ecco perché non dovreste buttare le bollette anche se le avete già pagate. Il segreto degli esperti che in pochi conoscono ma che potrebbe aiutarvi a risparmiare parecchi soldi.

Le bollette e il suo accumulo

Alzi la mano chi non ha mai accumulato talmente tante bollette a casa da non riuscire a chiudere un cassetto, oppure aver raggiunto una quantità di scatoloni in garage talmente fitta, da non riuscire quasi più a parcheggiare l’auto? Questo perché ogni cittadino ha svariate utenze da gestire: acqua, gas, telefono, ecc. Per non parlare di tutti i vari documenti che ogni anno riceviamo e per sicurezza conserviamo.

Nel corso degli anni la mentalità di accumulare il cartaceo in casa sta via, via scomparendo, soprattutto per la questione ambientale. Per questo il cittadino ha la possibilità di scegliere se ricevere molti documenti o in modalità cartacea o direttamente in formato digitale. In questa maniera il risparmio di carta sarebbe maggiore per una questione di rispetto ambientale. A prescindere dalla modalità ricevute, perché non dovreste mai buttare le bollette?

Il segreto degli esperti per la gestione delle bollette
Il segreto degli esperti per la gestione delle bollette (Fonte: Canva) – www.fsi.it

Il segreto per la questione delle bollette

A prescindere che voi riceviate le bollette ancora in versione cartacea o già digitale, perché non dovreste buttare le bollette vecchie già pagate? Come leggiamo da costadeitrabocchimob.it, molti si sono chiesti per quanto tempo dovessero conservare le bollette vecchie già pagate e la risposta non è tardata ad arrivare. Secondo gli esperti, per evitare problemi futuri, sarebbe meglio conservare le bollette per almeno 5 anni dal pagamento.

Questo perché, il termine di prescrizione ordinaria termina proprio dopo questo lasso di tempo, dopo nessuno potrà più chiedervi ragguagli sui pagamenti o conguagli vari. Per alcune tematiche è stata introdotta la prescrizione breve di 2 anni, ma per sicurezza è sempre meglio conservare tutto per cinque anni, in modo da poter dimostrare che il pagamento è avvenuto con successo nel corso degli anni.