Incidente terribile, FISI Veneto sospende tutta l’attività

lutto - pexels- Fsi.it
Lutto, dolore, cordoglio e raccoglimento: mai come in casi simili, tutto ciò si mescola, in un tutt’uno di emozioni, struggimento, sofferenza. E inevitabilmente, ci si ferma: lo stop, in certi casi, è corretto, necessario e inevitabile.
FISI Veneto sospende l’attività nella sua interezza: un terribile incidente stradale ha purtroppo spezzato le vite di Nicola Xausa e Riccardo Gemo.
Il dramma si è consumato ad Asiago. Una vera tragedia: e il comitato regionale ha preso la sua decisione. Che è, per appunto, quella di arrivare allo stop.
Esatto: si è scelto di sospendere ogni tipo di attività in segno di lutto per la scomparsa dei suoi due giovani atleti, che sono cresciuti allo Ski College di Falcade.
Con loro, si è spento è morto anche l’amico Pietro Pisapia. Un dramma che ha toccato le corde sentimentali ed emotive di tutti, travalicando i confini.
Lutto terribile. FISI sospende le attività
Il terribile incidente stradale in quel di Asiago, ha portato via le vite di Nicola Xausa e Riccardo Gemo, giovani atleti cresciuti allo Ski College di Falcade. Il dolore immenso, indicibile e inaccettabile ha prodotto una serie di reazioni, da quelle più ovvie a quelle più dolorose.
Con gli atleti, è deceduto anche l’amico Pietro Pisapia. Soono rimasti feriti altri due ragazzi, anch’essi appassionati al mondo dello sci.

Decisione inevitabile, sospensione doverosa
“In questo momento che ha sconvolto tutto il nostro movimento, ogni parola è superflua. Ci stringiamo a tutte queste famiglie colpite da un dolore immane con un sincero e caloroso abbraccio”, afferma il presidente del comitato FISI Veneto, Roberto Visentin.
Insieme a tutto il consiglio del comitato, lo stesso presidente Visentin ha comunicato che ogni attività è sospesa.