Ufficiale Codice della Strada: ELIMINATO IL DIESEL, da metà ottobre è finita I 8 MILA EURO di multa se lo rifai

Posto di blocco (archivio Magellano) - Fsi.it
Svolta importante per gli automobilisti di tutta Italia: il diesel è stato ufficialmente eliminato, il Codice della Strada prevede una multa da 8mila euro per i trasgressori.
Giro di vite e conseguente, pesante stretta nei confronti di tutti gli automobilisti e conducenti d’Italia. Un provvedimento che riguarda l’utilizzo del diesel: una tipologia di carburante che l’Unione Europea punta fermamente a ridurre, vietando la vendita dei veicoli da esso alimentati nel giro di un decennio.
In particolare, lo stop all’acquisto di nuove auto a combustione interna entrerà in vigore a cominciare dal 2035, con annessa introduzione di un veto progressivo di circolazione dedicato ai mezzi diesel più datati. In tal senso, scatterà nell’ottobre 2026 (salvo proroghe, di cui al momento non si hanno notizie, ndr) il blocco per gli Euro 5.
Tuttavia, gli sviluppi delle ultime ore hanno portato a un’accelerazione improvvisa per quanto riguarda la circolazione dei veicoli diesel lungo le strade dello Stivale. Uno scenario inaspettato, che ha generato il caos: se qualcuno viene colto in fallo, rischia una sanzione esorbitante, pari a 8mila euro.
Ma cosa sta accadendo, esattamente? Quali sono le novità relative all’eliminazione del diesel e le contromisure che tutti gli automobilisti del Belpaese devono adottare, per non rischiare di incappare in una multa salatissima? Approfondiremo l’argomento insieme nel prosieguo di questo articolo.
Diesel bandito, notizia dell’ultim’ora: milioni di italiani disperati
È d’uopo rammentare come ormai, nel nostro Paese, sia quasi un lusso concedersi un pieno al distributore di carburante. Negli ultimi anni il prezzo di diesel e benzina è cresciuto a dismisura, complicando emotivamente e finanziariamente la stabilità economica di molti connazionali.
Fra crisi geopolitiche, speculazioni e accise, si è arrivati in talune circostanze oltre i 2 euro al litro. Proprio questo ha fatto sì che alcuni italiani adottassero un comportamento da… furbetti, utilizzando un carburante agevolato per la propria automobile privata. Più che di una genialata, si tratta di un vero e proprio reato: attenzione, quindi, a non adottare a vostra volta la medesima pratica.

Cambia tutto: diesel vietato, sanzioni pesantissime per chi non rispetta le nuove norme
Non sono pochi coloro che, in luogo del diesel tradizionale, optano per un rifornimento con il diesel agricolo, carburante agevolato e destinato, come suggerisce il nome, ai mezzi agricoli. Utilizzarlo equivale a compiere evasione fiscale: il Testo Unico sulle Accise (Decreto Legislativo 504/1995) contempla in tal senso una sanzione amministrativa che varia da due a dieci volte l’imposta evasa, con un minimo di 7.746 euro.
Nei casi più gravi, addirittura, si rischia la reclusione, in quanto le tecnologie del Terzo Millennio in dotazione alle Forze dell’Ordine consentono loro di incrociare dati e informazioni direttamente a bordo strada. Ciò si traduce nella possibilità immediata di individuare chi commette illeciti.