“Estorsioni e sabotaggi”: shock in SERIE A, il nazionale è sotto attacco I “Non ci permettono di fare il funerale”

Pallone della Serie A

Pallone della Serie A (foto LaPresse) - Fsi.it

Calcio, episodio clamoroso coinvolge un campione della nostra Serie A: il fuoriclasse della nazionale è bersagliato dalle estorsioni e dai sabotaggi e il funerale è in sospeso.

La vittoria della Nazionale di Gennaro Gattuso per 3-0 ai danni di Israele ha blindato il passaggio degli Azzurri alla fase play-off delle qualificazioni ai Mondiali 2026. L’obiettivo minimo del girone è stato centrato e, soprattutto, da quando sulla panchina dell’Italia siede il campione del mondo di Germania 2006, la nostra rappresentativa ha collezionato soltanto successi.

Mai un passo falso, mai un singolo punto smarrito per strada. Certo, non sono mancati i momenti complicati all’interno dei match (leggasi in tal senso il rocambolesco 4-5 di Debrecen ottenuto proprio contro gli israeliani, ndr), però, nel complesso, la squadra ha spesso fornito l’impressione di sapere perfettamente cosa fare.

Il mese di ottobre si chiude dunque con 6 punti messi in cascina, ma per un nazionale non c’è tempo di gioire. C’è, infatti, un caso (divenuto mediatico) che sta scuotendo l’intero Belpaese calcistico, con particolare riferimento alla Serie A. Sì, perché il protagonista della vicenda è uno dei top player del nostro campionato.

Proprio lui è finito nel mirino e si trova sotto attacco. Ai suoi danni sarebbero stati messi in atto sabotaggi ed estorsioni, che rendono assolutamente complicato il periodo che sta attraversando. Ostacoli che, peraltro, non consentono neanche l’organizzazione del… funerale. Cosa sta accadendo, esattamente? Scopriamolo insieme nel prosieguo dell’articolo.

Serie A con il fiato sospeso: sabotaggi ed estorsioni ai danni del campionissimo

Lo scenario è tutt’altro che roseo per il giocatore, il quale – anche a livello psicologico – è messo a dura prova da questa situazione, senza dubbio. Che, come se non bastasse, va a sommarsi al fatto che fin qui non ha ancora disputato neppure uno scampolo di gara nella Serie A 2025/2026.

Insomma, un quadro complicato. Di mezzo c’è il dolore di un lutto, di un’armonia spezzata dal destino e dall’atteggiamento di chi avrebbe dovuto essergli alleato. Questa, perlomeno, è la sua versione dei fatti.

Logo della Serie A
Logo della Serie A (foto LaPresse) – Fsi.it

Nazionale sotto attacco: calcio italiano in ansia per il suo big

Sui social, l’attaccante del Napoli Romelu Lukaku e suo fratello Jordan hanno esternato il loro disappunto sulle vicissitudini legate alla scomparsa del padre, Roger. L’uomo è deceduto il 28 settembre scorso a soli 58 anni in Congo e, a causa di dissidi familiari denunciati dai suoi figli, risulterebbe impossibile riportare in Belgio la salma per l’ultimo saluto.

“A causa di alcune decisioni prese a Kinshasa, le esequie non si terranno in Belgio”, scrivono i fratelli Lukaku, che poi parlano di “estorsioni da parte di alcuni membri della famiglia”, E, ancora: “Abbiamo capito perché nostro padre ci teneva lontani da diversi familiari. Alcune persone hanno voluto sabotare questo”.