“Guida spericolata? Sconfitta”: Salvini esulta, arriva il nuovo dispositivo che ti becca sempre, anche al minimo sgarro in strada

Matteo Salvini

Matteo Salvini (credit: By © European Union, 1998 – 2025, Attribution, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=149833508) - fsi.it

Una vittoria per Salvini e per tutto il Ministero delle Infrastrutture: arriva il dispositivo che non lascia scampo a chi supera i limiti. 

Degli autovelox se ne parla da tempo, così come degli incidenti stradali. Sebbene il Ministro delle Infrastrutture si sia accanito contro i conducenti spericolati a suon di inasprimenti nel nuovo Codice della Strada, gli incidenti sembrano diminuiti, ma non in maniera significativa.

La gente corre, fa infrazioni e manovre pericolose: tutto questo spesso passa in sordina a causa di dispositivi di rilevazione dalle prestazioni discutibili.

Il risultato? Ognuno continua a viaggiare sulle strade italiane in maniera scorretta, e a rimetterci sono, come sempre, gli innocenti. Ma ora è giunto il momento di dare uno stop a tutto questo – anche se a rimetterci saranno pure quelli che fanno solo piccoli sgarri.

Il nuovo occhio elettronico non perdona nessuno (nemmeno chi fa finta di niente)

C’è chi continua a guidare con disinvoltura, facendo zig-zag tra le corsie come se stesse girando un videogioco. E poi ci sono quelli che pensano che l’unica regola valida sia “nessuno mi vede, nessuno mi multa”. Ma i tempi stanno cambiando, e stavolta davvero.

Per anni ci siamo aggrappati all’idea che gli autovelox siano posizionati male, poco precisi, facili da aggirare. Così si continuano a ignorare i limiti, a fare sorpassi azzardati, a caricare l’auto come fosse un furgone da trasloco. Poi succede che qualcuno si fa male davvero, e nessuno ha più nulla da dire.

Il nuovo Codice della Strada ha già alzato l’asticella con regole più severe, ma ora arriva anche la tecnologia a supporto. E non stiamo parlando di una videocamera appesa a un palo: questo è qualcosa di completamente diverso.

Ma cos’è esattamente questo nuovo strumento? Come funziona? E, soprattutto: sarà davvero in grado di coglierci sul fatto anche per quelle ‘distrazioni’ che finora passavano impunite?

Come funziona il nuovo autovelox Navigard – fsi.it

Navigard: l’intelligenza artificiale che riconosce tutto (pure i furbi)

Il suo nome è Navigard, e no – non è un nuovo sistema GPS. È il nuovo dispositivo intelligente presto su strada che promette di rivoluzionare i controlli su strada. Non un semplice autovelox, ma un sistema complesso che unisce sensori nel manto stradale, radar, telecamere, sensori ottici e Intelligenza Artificiale. In pratica: se muovi l’auto, ti vede.

Riesce a rilevare in tempo reale eccessi di velocità, sorpassi pericolosi, manovre azzardate, e li segnala immediatamente alle Forze dell’ordine. Ma non finisce qui: Navigard è in grado di riconoscere auto contromano in galleria, veicoli sovraccarichi e accessi non autorizzati nelle corsie riservate.

La promessa è quella di prevenire incidenti gravi, spingere gli automobilisti a comportarsi in modo responsabile e ridurre drasticamente i rischi sulle strade.

Chi guida in modo corretto può stare tranquillo. Per tutti gli altri, beh, forse è il momento di iniziare a leggere i cartelli e, ogni tanto, rallentare davvero.