La FIS ha deciso: modifica alle tute dopo Predazzo

Salto snowboard - pexels- fsi.it
La FIS ha preso la sua decisione: sì alla modifica delle tute dopo gli incidenti avvenuti a Predazzo. E intanto, lo snowboard trema in ottica Giochi. Il dibattito è già aperto. Ma che cosa sta succedendo? È presto detto.
Dagli incontri FIS di Zurigo è infine arrivata la conferma: per il settore femminile, ci saranno dei cambiamenti importanti. Variazioni considerate essenziali.
Si tratta di precise misure volte a cambiare traiettoria di salto e, dunque, secondo quanto emerge, anche della sicurezza.
Per quanto concerne il panorama dello snowboard, malgrado i numeri da record e una ormai massiccia partecipazione, che potremmo definire totalizzante, la strada è intrapresa.
Tra località coinvolte e performer di alto livello, l’idea che il CIO possa arrivare alla esclusione delle specialità dell’alpino dalle Olimpiadi 2030 fa riflettere e, diciamolo, fa anche paura.
Esclusione in vista? Le ipotesi
Nei giorni scorsi, il settore dello snowboard si è decisamente preso uno spavento di quelli che è impossibile negare: il tutto è dovuto a quanto è – o sarebbe – venuto a galla in relazione alle ultime riunioni del CIO, vale a dire circa la possibilità tangibile che il gigante parallelo possa non rientrare nei Giochi.
Non permettere al segmento di far parte del programma olimpico dai Giochi, fissati sulle Alpi francesi nel 2030, è di certo un colpo al cuore per gli appassionati e una prospettiva che in tanti non vorrebbero neppure prendere in considerazione. Eppure la possibilità infuoca, gelando nel tremore, ma induce anche a delle riflessioni.

Cosa può capitare adesso
Se già fa allarmare il fatto che ci sia solo una gara per una disciplina che, fin dall’epopea di Nagano 1998, è cresciuta in modo esponenziale e senza tema di smentita, contando su un panorama internazionale di primissimo piano e di livello, d’altra parte è pur vero che il rischio ora, che succeda, è tangibile.
Così concreto che se n’è discusso in casa FIS, nell’ambito delle riunioni dei sotto comitati nel meeting autunnale di Zurigo. Con 13 PGS, 5 PSL e 3 gare a squadre in cartello nella prossima stagione di Coppa del Mondo, al di là delle sfide olimpiche in quel di Livigno, il menu sarà florido. e nessuno vuole perderselo.