Aumento pensioni minime, ufficiale, da ottobre parte la rivoluzione: occasione unica per i ‘nonni’ italiani

Aumento delle pensioni minime

Aumento delle pensioni minime (foto Pexels) - Fsi.it

Le pensioni minime vanno verso un nuovo aumento: una notizia importante per i “nonni” d’Italia. Scopriamo insieme di quanto sarà e come fare per ottenerlo.

Quando si parla di pensioni e INPS, in Italia, la soglia dell’attenzione è sempre molto elevata. Questo perché è un argomento che accomuna moltissimi connazionali, alcuni dei quali attendono di soddisfare tutti i requisiti per accedere al trattamento pensionistico, mentre altri sperano costantemente in un suo aumento in termini economici.

Aspetto, quest’ultimo, che ben si sposa con le pensioni minime. Per quanti non conoscessero con precisione ciò di cui stiamo parlando, si tratta della somma base garantita a coloro che hanno versato almeno un contributo nel sistema retributivo (vale a dire entro il 31 dicembre 1995) e non possiedono altri redditi importanti.

Per mettere nero su bianco le cifre e comprendere al meglio la questione, basti pensare che oggi la pensione minima si attesta a quota 603,40 euro al mese, per un totale di 7.844,20 euro annui. Un importo tutt’altro che stellare, che a malapena consente di soddisfare i fabbisogni personali, senza dimenticare il costo di utenze ed eventuali rate d’affitto o del mutuo.

Ebbene, una buona notizia è in arrivo per quanti percepiscono quest’importo. Una mini-rivoluzione sta per prendere il via e si tradurrà in un aumento della cifra, così da consentire ai suoi destinatari di mantenere il potere d’acquisto rispetto all’inflazione, perlomeno secondo i calcoli effettuati dagli esperti in materia.

Pensioni minime, c’è l’ufficialità: nuovo aumento, ecco i termini e le cifre

D’altro canto, il costo odierno della vita è aumentato a dismisura, complici gli eventi degli ultimi anni. Dalla guerra in Ucraina all’introduzione dei dazi, dalla recessione pandemica all’aumento delle accise, è obiettivamente impossibile non riconoscere la complessità di un quadro esistenziale al cui interno tantissime famiglie faticano a mantenere l’equilibrio.

Il Governo, in questo caso, ha pensato ai numerosi percettori di pensione minima, i quali, in questo abbrivio d’autunno, possono concedersi una piccola esultanza. Da gennaio 2026 ci sarà una rivalutazione del loro trattamento pari all’1,6%.

Aumentano le pensioni minime
Aumentano le pensioni minime (foto Pexels) – Fsi.it

Aumento pensioni minime: la notizia che in molti attendevano

Per entrare nel dettaglio, l’importo salirà a circa 613 euro al mese (7.969 euro annui). Non solo: sarà garantito un aiuto ulteriore, denominato “incremento al milione” e destinato a quanti hanno 70 anni o più e attualmente ricevono una pensione pari o inferiore al minimo. Grazie a questa formula, la minima con incremento al milione sarà di circa 749,40 euro (9.742,20 euro all’anno).

Peraltro, chi ha molti anni di contributi può ottenere l’incremento prima dei 70 anni. Questo perché il requisito connesso all’età anagrafica si abbassa di un anno ogni lustro contributivo, fino a un massimo di cinque anni. Pertanto, se si hanno 25 anni di contributi, l’incremento spetta a 65 anni.