“Stavo solo portando la merenda alla nonnina”: decreto CAPPUCCETTO ROSSO, da oggi il ‘lupo’ è lo Stato e ti sbrana, 350 euro di multa se lo fai ancora

Trasportare la spesa: i limiti e le sanzioni - fsi.it
Quando un semplice favore ad un parente può trasformarsi in una sanzione salata: la legge non perdona nemmeno i nipoti.
Non c’è nulla di eticamente scorretto nel portare le buste della spesa a una nonna, tanto meno se questa ne ha bisogno perché non riesce a uscire di casa o fa comunque fatica a farlo. Nulla lo vieta, eppure, paradossalmente, una semplice cortesia può costare ben 350€ di multa. Una cifra ben più alta di quella che spenderemmo commissionando a qualcuno il compito al posto nostro.
Il problema non nasce dall’intento nobile, ma dal mezzo. Non conta cosa acquistiamo e per chi, ma come lo trasportiamo. Visto che parliamo di prodotti come bottiglie d’acqua, pellet o legna — comunissimi con l’arrivo del freddo — è bene sapere a cosa andiamo incontro e, soprattutto, quando rischiamo di alleggerire il portafoglio infrangendo la legge.
La sanzione del decreto Cappuccetto Rosso per un trasporto scorretto in strada
Con le ultime disposizioni del Codice della Strada, trasportare carichi ingombranti senza rispettare le regole può costare fino a 350 euro. Non importa se stiamo aiutando la nonna a portare acqua o legna: se il mezzo non è in regola, la sanzione arriva lo stesso. È il classico caso in cui, più che in una fiaba, ci si ritrova nel ‘decreto Cappuccetto Rosso’, con lo Stato che veste i panni del lupo e ti sbrana il portafoglio.
L’articolo 63 stabilisce che ogni modifica al veicolo deve essere omologata e annotata sul libretto. Un rimorchio o un gancio traino non registrato diventa quindi una violazione immediata senza alcuna pietà, anche se lo usiamo solo per fare un favore alla nonna. E le multe, proprio come il morso del lupo, sono tutt’altro che leggere: si va da 87 a 344 euro, fino a superare i 350 euro nei casi più gravi. E se si ha davvero bisogno di un traino? L’iter è semplice, ma necessario.

Rimorchio e gancio traino: come evitare la stangata
Per non cadere nella trappola serve seguire la trafila della Motorizzazione Civile: compilare il modello TT2119, allegare scheda tecnica, carta di circolazione e dichiarazione dell’officina, oltre ai versamenti richiesti (25 euro e 14,62 euro). Solo così il libretto viene aggiornato e il trasporto diventa legale.
Altrimenti, i controlli su strada non lasciano scampo. Anche se l’intento è nobile e la scena sembra quella di un nipote premuroso, la legge non fa eccezioni. E alla fine, il rischio è che il gesto più innocente si trasformi in un incontro ravvicinato con il ‘lupo cattivo’ del Codice della Strada.